I Tre Cristi – ora sapete a chi rivolgervi

I tre Cristi - milton RokeachPremetto che questa non è una recensione al libro, non ne sono capace, sono solo un umile servo del Signore… ma non ho ancora capito di quale dei tre.

Il saggio/romanzo racconta di 3 schizofrenici paranoidi che ritengono di essere Dio e parenti vari, anche acquisiti, fino al 3° grado (problema per altro abbastanza diffuso) e di come uno psichiatra li riunisca sotto uno stesso tetto sperando di risolvere il problema con un altro: essere tutti e tre la stessa persona.

Anche se non ci sono figure (neanche una in 500 pagine!!!) ho trovato il libro molto interessante, peccato però che quando non ci sono disegnini a distrarmi la mia attenzione si concentra su altri insignificanti particolari rendendomi la lettura quasi fastidiosa.

In parte devo questo fastidio alla crudeltà infinita dell’impaginatore che ha abbandonato orfane di madri vedove senza nessuna pietà. Da una veloce visione se ne possono contare una ogni 6 pagine, spesso in pagine affiancate, ne elimini una e risolvi il problema sulle successive dieci pagine.  Va be’ ma chi darebbe retta a un problema che non ho neanche capito bene cosa sia e per altro di pura estetica… ve l’ho già detto che non ci sono figure?

Bene, magari c’è qualcuno non affetto da schizofrenia paranoide come me e i tre protagonisti del libro (di solito mi immedesimo molto) che è riuscito a leggere la storia senza farsi distrarre da inutili inestetismi.

“La cronaca dellʼesperimento si legge tutta dʼun fiato, tra i misurati interventi di riflessione dello psichiatra e le irresistibili, e a volte geniali, dichiarazioni dei pazienti. “ʻSono Dio e ho uno psichiatraʼ, esclama a un certo punto Joseph, ʻma sarò un Dio ben diverso quando avrò riottenuto il mio potereʼ”. Emanuele Trevi, “Il Corriere della Sera” – See more at: http://www.fandango.it/scheda.php/it/i-tre-cristi-tascabile/735#sthash.eOaUYF6w.dpuf

Ha ragione Trevi, tra l’altro chi sono io per dargli torto, “la cronaca dell’esperimento si legge tutta d’un fiato”… cioè, più o meno, la cronaca si leggerebbe tutta d’un fiato se qualcuno l’avesse letta ma sembra che alla Fandango interessino più i film, sicuramente più redditizi di un libro, e che nessuno si sia accorto della quantità enorme di refusi (quelli sì veramente fastidiosi) che popolano il testo. Chiaro che il libro perfetto, tra l’altro nei tempi solitamente richiesti dagli editori, non è praticamente realizzabile ma qui pare che la lavorazione sia stata totalmente lasciata (almeno si spera) nelle mani del traduttore che se così fosse ha fatto comunque un ottimo lavoro, e che poi nessun altro abbia fatto un vero lavoro di redazione e correzione di bozze sull’opera.

Tutto questo per portare acqua a diversi mulini:

  1. Il libro a mio avviso merita comunque di essere letto, magari fatevi invogliare da recensioni vere: Quei tre Cristi in manicomio alla fine si arrese il medico The Three Christs of Ypsilanti;
  2. Nell’editoria c’è grossa crisi (argomento molto sentito in questo periodo – è appena finita la fiera del libro di Francoforte)
  3. Care case editrici, se avete bisogno noi ci siamo.

Vi lascio con una breve galleria esemplificativa: divertitevi.

P.S.: non vi mettete a cercare refusi nei miei post. Ce ne sono e anche tanti… ma non sono io il redentore redattore!

 





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