Trasparenza. Sociologia del diritto d’accesso, di Daniel Pommier Vincelli

 

pommierPer alcuni è il miglior disinfettante dalla ‘sporcizia’ della corruzione e dalla cattiva amministrazione. Per altri è un peso insopportabile, quasi uno stalker, per i governi e per chi prende decisioni. Tutti parlano di trasparenza, ma pochi la conoscono nei suoi lati contradditori e oscuri. La trasparenza è una componente fondamentale della vita contemporanea. Ognuno nella propria vita quotidiana ha oggi a che fare con processi legati alla trasparenza in ambito economico, finanziario, medico, amministrativo. Basti pensare a tutte le volte che si compila un modulo «per la privacy», cioè per consentire o negare che un’informazione che ci riguarda venga resa trasparente. La trasparenza è il risultato di un processo storico, giuridico e culturale che vede al centro la relazione tra i poteri pubblici e i cittadini. I più importanti strumenti normativi di trasparenza sono le leggi FOIA (Freedom of Information Act), ormai diffuse in tutto il mondo e dal 2016 in vigore anche in Italia, dopo uno scontro serrato tra gruppi dirigenti della burocrazia, della politica e dell’informazione.





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