César Pérez Gellida, L’ultima a morire

Sara Robles è a capo della sezione omicidi di Valladolid. È raro trovare una donna in una posizione così delicata, più raro ancora se la donna in questione è un osso duro da manuale, sociopatica e con una dipendenza dal sesso. Ma Sara Robles è soprattutto capace di leggere la scena del delitto con un’abilità quasi sovrumana, e con la stessa abilità di entrare nella testa dei criminali che insegue. Quando, in una tranquilla mattina di maggio, viene chiamata a investigare attorno alla morte sospetta di un’anziana signora, Sara è convinta che l’unica difficoltà con cui dovrà vedersela è Ramiro Sanchez, il collega assegnato con lei al caso, con cui ha vissuto una storia d’amore tormentata. Non sa che in quegli stessi istanti due uomini stanno scavando un tunnel per mettere a segno una rapina epocale al Museo nazionale di Scultura: un colpo a incastro, architettato come una serie di scatole cinesi, organizzato per distogliere, depistare, distrarre… un colpo perfetto messo a segno da una mente criminale perfetta, nota come lo Spaventapasseri. Ma il colpo perfetto non esiste, e lo Spaventapasseri dovrà vedersela con il fiuto di Sara, e la sua capacità di trasformare i propri fantasmi in armi mortali.

9788833317069_0_536_0_75





Share Button